Cappella I. Si tratta della cappella – prologo che segna l’avvio al percorso ascensionale del Sacro Monte, scandito dagli episodi della vita di Gesù e, in parte, della Vergine Maria.
La storia illustra il momento del “Peccato Originale” e mostra i progenitori nell’atto dello scambio della mela in mezzo al giardino dell’Eden.
Essa venne edificata entro il 1566 durante il periodo di riprogettazione generale del complesso voluto dal nobile Giacomo D’Adda e realizzato dall’architetto perugino Galeazzo Alessi, autore del “Libro dei Misteri”.
Le sculture di Adamo ed Eva sono opera dell’artista fiammingo Juan de Wespin (noto come “il Tabacchetti”) mentre le altre vennero eseguite da Michele Prestinari; altre furono posizionate all’interno solo nel corso dell’800. Gli affreschi sono di Giovanni Battista della Rovere detto “il Fiamminghino” poi in parte coperti, a fine ‘800, da dipinti di Francesco Burlazzi durante alcuni restauri della cappella.
Nel pronao della cappella si possono osservare pregevoli decorazioni in stucco, opera dei fratelli De Mangone.

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Sacro Monte di Varallo cappella adamo e eva