Cappella XIX. La cappella XIX segna l’area di congiunzione tra la parte inferiore del Sacro Monte, inserita nel bosco, e la parte superiore, caratterizzata dal contesto architettonico della Città Santa. La cappella venne edificata grazie al modello progettuale previsto nel “Libro dei Misteri” dell’architetto Galeazzo Alessi (1565-1569). Fu costruita tra 1578 e 1583; le sculture sono attribuite allo scultore Bartolomeo Badarello di Campertogno mentre gli affreschi sono attribuiti al varallese Gian Giacomo Testa, poi ampliati nel corso del ‘700 e dell’800 grazie a contributi di Pietro Borsetti e Giovanni Avondo.
L’episodio illustra l’ingresso di Gesù in Gerusalemme su una mula, accompagnata dal suo puledro, così come Gesù chiese avvicinandosi a Gerusalemme; al suo passaggio, la folla festante lo accoglie con rami di ulivo e di palma.