Cappella XVI. Il visitatore assiste ad uno dei miracoli compiuti da Gesù negli anni della sua predicazione: recandosi nel paese di Nàim si trova ad assistere al funerale di un ragazzo, figlio di una vedova, e lo resuscita.
La cappella, terminata entro il 1583, fa parte del grande progetto di ristrutturazione del Sacro Monte ideato dall’architetto perugino Galeazzo Alessi (“Libro dei Misteri”, 1565-1569) giunto a Varallo su richiesta del nobile Giacomo D’Adda, fabbricere del complesso grazie al matrimonio con la varallese Francesca Scarognini.
Gli affreschi vengono tradizionalmente attribuiti al pittore varallese Gian Giacomo Testa. Le sculture sono attribuite a Bartolomeo Badarello di Campertogno.