da 0 review
2,5 ore circa
Tour giornaliero
Unlimited
___
Cerchi un itinerario diverso dal solito, che coniughi la cultura allo sport adatto a tutti i livelli?
Ecco quello giusto per te: un percorso a piedi per scoprire Varallo attraverso alcuni dei suoi luoghi simbolici, famosi ma non frequentati abitualmente.
L’Oratorio dedicato alla Madonna di Loreto si trova all’ingresso della Città ed è un vero gioiello d’architettura e pittura. Colpisce per lo straordinario apparato decorativo esterno e l’elegante porticato di foggia rinascimentale. L’area in cui si trova pare fosse un antico luogo di culto pagano. Qui furono erette le forche per le esecuzioni capitali, rimaste in funzione fino alla metà dell’ Ottocento. L’oratorio riproduce l’estetica della casa di Maria di Nazareth trasportata dagli “angeli” prima in Jugoslavia e poi a Loreto, nelle Marche. Alcune opere sono di Gaudenzio Ferrari (1514-21) e Teseo Cavallazzi ma non si conoscono i nomi degli altri artisti che hanno realizzato la stesura dell’apparato iconografico complessivo.
Guadagnando a piedi corso Roma, il viale principale di Varallo punteggiato da un lungo filare di tigli profumatissimi, si osservano alcune ville costruite sul finire dell Ottocento, diverse per foggia e stile. La visita permetterà di entrare in Villa Virginia, oggi sede dell’Unione dei Comuni valsesiani. La villa fu progettata e costruita nel 1890 da Pietro Axerio Cilies, architetto originario di Rima alle dipendenze della corte russa e, all’interno, vi è un largo impiego del Marmo Artificiale per la decorazione degli ambienti. Il Marmo Artificiale rappresenta una delle tecniche artigianali più importanti e rinomate della Valsesia, e non mancherà certo di stupire per la sua storia e la sua eleganza.
L’itinerario attraverserà le Contrade Storiche, strade medievali rimaste pressoché intatte nel tempo e che i varallesi amano chiamare “alla moda vecchia” con i nomi dei prodotti smerciati in passato nelle botteghe.
Dirigendosi verso il Sacro Monte la strada diventa dapprima una mulattiera acciottolata e panoramica e, infine, sentiero. Si raggiunge la chiesa della Madonna del Cuore verso la metà della rupe della Nuova Gerusalemme. La chiesa fu costruita tra 1737 e il 1739 grazie alla famiglia Alberganti di Varallo, particolarmente devota al Sacro Cuore di Maria. Al centro dell’altare si trova la scultura in terracotta policroma della Madonna, attribuita alla scuola di Giovanni D’Enrico (XVII secolo); al centro del cuore della Vergine si nota un piccolo bambin Gesù.
Sorridi: Sei a Varallo!
Scopri la storia del Sacro Monte e della chiesa di Santa Maria delle Grazie: l’itinerario perfetto è una giornata intera a Varallo!