Cappella XXV. Gesù, legato, è condotto ora davanti agli anziani e agli scribi riuniti nella sala del palazzo di Caifa. Qui viene interrogato sulla veridicità del suo essere Figlio di Dio. La cappella fu costruita sul modello previsto nel progetto del “Libro dei Misteri” di Galeazzo Alessi (1565-1569) e grazie alle elemosine dei varallesi e ad una donazione di Claudio Iacobino da Fobello (1613).
Le statue sono di Giovanni d’Enrico (1630 crca) poi restaurate a fine ‘800 dallo scultore Giuseppe Antonini. Gli affreschi sono di Cristoforo Martinolio detto “il Rocca”, stilisticamente vicino al lombardo Morazzone.