Cappella XXXVI. In una delle cappelle più grandi di tutto il complesso del Sacro Monte viene illustrato un momento della via della croce percorsa da Gesù verso il monte Calvario: egli, sfinito, cade sotto il peso della croce, e gli si fa incontro Veronica per tamponare il suo viso con un panno. La grande folla è tutta avviata verso il Calvario e, sullo sfondo, si intravede uno scorcio della città di Gerusalemme.
Lo straordinario apparato scultoreo fu plasmato dallo scultore fiammingo Juan de Wespin detto “il Tabacchetti” (1599 – 1602). Qualche anno dopo (1607) furono terminati anche gli affreschi per opera di Pierfrancesco Mazzucchelli detto “il Morazzone”.