La conformazione del complesso monumentale
Il Sacro Monte appare come una cittadella fortificata, cinta da mura e immersa nel bosco. Esso domina la città di Varallo da un promontorio panoramico, dal quale si gode di una splendida vista sulla valle, sul fiume Sesia e sulle cime montuose che delimitano il territorio: il Monte Rosa (una piccola porzione), il Bec d’Ovaga e il Monte Fenera.
Il percorso di visita non pone particolari difficoltà. Esso è percorribile anche da chi abbia problemi di deambulazione ed è disponibile un piccolo percorso per persone disabili. La salita pedonale richiede circa venti minuti.
Sentieri, Piazze, Giardini
Il percorso di visita è segnato da sentieri ciottolati abbelliti da siepi di bosso. L’elemento naturale caratterizza tutto il Sacro Monte e accompagna, in alcuni punti, la storia narrata.
Si possono identificare due aree ben precise: l’area ascendente, inserita nel bosco; l’area sommitale, ambientata in una vera e propria città caratterizzata da splendide architetture urbane. In quest’utima area si delineano la piazza religiosa, dominata dall’imponente profilo della basilica e quella civile, scandita dalle teorie di colonne dei Tribunali e dai giardini all’italiana.
Le Cappelle
Nella “Nuova Gerusalemme” voluta da padre Caimi è illustrata la storia di Gesù e, in parte, di sua madre Maria. La narrazione è preceduta dall’antefatto, il “Peccato Originale” (cappella I). Gli episodi sono estrapolati dai Vangeli e, davanti ad ogni cappella, è presente una indicazione scritta dove sono riportati i versetti di riferimento tratti dall’Antico e dal Nuovo Testamento.